Fotografia astratta
Scrivi alla Redazione
La fotografia astratta si realizza nel creare immagini indipendenti dai riferimenti oggettuali e visivi del mondo fotografato.
© zen Sutherland
L'irriconoscibilità del reale, per sé nulla di nuovo né di strano, assume un carattere molto deciso quando fissata dal mezzo fotografico.
È forte infatti, in fotografia, la tendenza a voler "riconoscere" il processo di creazione di un'immagine astratta, ossia a voler "ritrovare" lo stimolo ottico, materiale, meccanico che ha portato alla creazione dell'immagine.
Ciò è dovuto, più ancora che alla natura tecnica della fotografia, alla diffusa, radicata (ed errata) opinione di una fotografia quale "specchio" e testimone obiettivo del mondo.
Da questo punto di vista, la fotografia astratta, ennesima prova di quanto e come la fotografia sia ben distante dal rendere il mondo quale lo conosciamo, sarà tanto più serenamente apprezzabile quanto più, per via delle sue intrinseche e positive qualità estetiche, lascerà la mente di chi l'osserva godere della libera immaginazione, senza più il vincolo di un'inutile "spiegazione" logica, procedurale.
![Condividi con i tuoi amici](http://www.millenuvole.org/f/Site/LoveShare/icona_cuore_mi_piace.png)
Come scattare fotografie "astratte"?
L'astrazione, come giustifica l'etimo latino1, è un'operazione non ottica bensì assolutamente mentale.
Tecnicamente non esiste una ricetta diversa dalla "solita" fotografia.
Sperimentare con ingrandimenti, mosso, ritagli, riflessi,…
Sopratutto, quel che serve è tantissima fantasia!
1 La parola è composta da abs ("da" con il senso di "separazione") e trahère (trarre). ⇑
Altre pagine che ti potrebbero interessare:
Ti piace questa pagina?
Condividi con i tuoi amici
Commenti