Edward Weston in una mostra retrospettiva a Modena

Il grande fotografo torna in Italia dopo molti anni con una esposizione di oltre 100 scatti realizzati dagli anni '20 ai '40

Pubblicato il 13-09-2012 alle 10:45 - Scrivi alla Redazione

Clicca qui per chiudere questo modulo

Hence the photographer’s most important and likewise most difficult task is not learning to manage his camera, or to develop, or to print. It is learning to see photographically.

Edward Weston, The Complete Photographer, January 20, 1943

Edward Weston, il fotografo che tutti associano al caldo sole della California, nasce verso la fine dell'800 dall'altra parte dell'America, sulle sponde fredde del lago Michigan, in un'anonima cittadina alla periferia di Chicago.
Da ragazzo fotografa i parchi della città con una semplice macchinetta della Kodak.

In California si sposta per cercare di fare il fotografo, ma non quello che molti crederebbero: fa l'ambulante, bussando di porta in porta, fotografando animali domestici, bambini, funerali, eventi familiari. Per tornare poi nell'Illinois a seguire un corso di fotografia che offra basi un po' più solide alle sue aspirazioni.
Di seguito, verso la fine del primo decennio del '900, lavora come ritoccatore di fotografie e più avanti come ritrattista in uno studio.

Apre un proprio atelier fotografico personale nel 1911: siamo ancora molto lontani dai primi anni venti, quando la sua visione fotografica subisce quella radicale maturazione che darà poi vita alle immagini che tutti conosciamo.

Questi brevissimi cenni biografici solo per rendere come il "maestro" sia maturato lentamente, abbia avuto bisogno di gavetta, tentativi, scuola, stagioni, decenni di scatti, stampe, prove, per arrivare anche solo agli inizi della sua piena attività creativa.
E questo è stato solo il seme.
Poi altri venti, quasi trenta anni occorreranno per creare, con impegno incessante, fatica, continua ricerca, le fotografie che lo renderanno memorabile.

Per chi avesse l'intenzione di recarsi a Modena per l'esposizione su Edward Weston, il nostro suggerimento è di "studiare" un po' prima di andare: riscoprire il personaggio, cercare di capire, almeno in parte, come sono nate le stampe che si troveranno appese alle pareti.

Aggiornamento

La mostra a Foligno

Dopo Modena, la mostra di Edward Weston si trasferisce a Foligno, in una seconda tappa italiana presso il Ciac – Centro Italiano Arte Contemporanea, dal 16 dicembre 2012 al 17 febbraio 2013.

Condividi con i tuoi amici

Sia chiaro: la mostra di Modena non presenta nulla di nuovo. È ben documentata, ma niente di più.
Chi conosce Weston vorrà sicuramente non perderla: c'è sempre una magia vera che sprigiona dalle fotografie di Weston.
Chi invece non conosce Weston, farebbe bene ad approfittare dell'occasione ed andarsela a vedere, la mostra.

Il Fotografo

Abbiamo sistemato qui di seguito una serie d'immagini, estratte da "Il Fotografo", un breve film del 1948.
Questo film è un modo semplice per avvicinare non solo Weston, ma anche la fotografia: viene illustrato il classico procedimento fotografico, la ricerca del soggetto, l'uso del treppiede, lo studio dell'inquadratura, la lunghezza focale, la messa a fuoco, l'uso del diaframma, lo scatto,... via via sino alla stampa.
Non da ultimo, si mostra l'importanza dello studio degli autori del passato.
Cui Weston fa parte.

Buona visione!

Edit gallery

Weston cammina con macchina e treppiede sulle spalle

Preparazione dell'apparecchio e scelta del punto di vista

Ricerca di condizioni di luce interessanti

Montaggio del telaio di stampa con negativo e carta sensibile

La sequenza d'immagini qui sopra è tratta dal breve film documentario che suggeriamo di vedere (e rivedere)
L'audio è in inglese, ma vale la pena in tutti i casi anche perché sono disponibili i sottotitoli tradotti automagicamente in italiano :-)