7 libri da leggere in vacanza (e non solo!)

Questa estate la cosa migliore da fare è leggere tranquilli. Perché, come è stato scritto, "il momento migliore per rilassarsi è proprio quando non è il momento migliore".

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Pubblicato il 25-06-2012 alle 03:26 - Scrivi alla Redazione 

Pubblicato il 25-06-2012 alle 03:26 da kirpi Scrivi alla Redazione aggiornato il 15-8-2034

Complice un disordine economico sempre più esteso e profondo, che miete lavoro, investimenti, iniziative e sopratutto lascia molti dubbi su una facile e pronta ripresa, a noi pare che, tutto sommato, valga la pena di… rilassarsi.
E approfittare del tempo libero, quantomeno di quello concesso dal periodo estivo, per leggersi qualche buon libro.

Intendiamoci: non suggeriamo di prendere sotto gamba i grandi problemi che investono la nostra nazione (e l'intero globo). Al contrario, noi crediamo che questo possa essere il tempo giusto per rivalutare una delle maggiori ricchezze e potenzialità del nostro Paese: la cultura.

In tempi di crisi, quando tutto pare crollare, la cosa migliore da fare è investire: lo sa bene chi lavora in borsa, così come chi si occupa di aziende a lungo termine.
E per noi, qui, adesso, il migliore investimento è in cultura.

Che ciò si concretizzi in un paio di nuove lingue straniere, una rinnovata collezione di barzellette, inattese prospettive sulla Storia o anche solo qualche estrosa abilità culinaria, sono dettagli che possono dipendere da persona a persona.
Quello che vale, in generale, è rinnovare, riconfermare, riaccendere con slancio la voglia d'imparare, di conoscere cose nuove, di capire, di comprendere quanto e quanti abbiamo attorno.
Di aprirsi a nuovi pensieri.

A quest'intento dedichiamo la pagina, permettendoci di suggerire una breve lista di letture, a mo' d'esempio.



Chiedi alla polvere

John Fante - Chiedi alla polvere
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Tradotto già da Vittorini nel '41, Chiedi alla polvere è stato, come tutta l'opera di John Fante, accantonato per decenni, prima di riemergere chiaramente per quello che è: un libro forte, capace di trascinare il lettore attraverso una prosa immediata, scaraventata sulle pagine per dar sfogo ai pensieri di Arturo Bandini, alter ego di Fante, aspirante scrittore nell'America della Grande Depressione.

È fra sogni, sentimenti, ambizioni artistiche, sbandamenti continui, che la lettura procede veloce.

Terminato questo libro si vorrà fare una cosa, sicuramente: prestarlo agli amici perché se lo gustino anche loro.




La cerimonia del massaggio

Alan Bennett - La cerimonia del massaggio
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Portato in teatro qualche anno fa dalla Marchesini, La cerimonia del massaggio di Alan Bennett affronta in modo leggero argomenti molto seri.

Ad un funerale, le chiacchiere degli intervenuti si fanno via via meno di circostanza, scoprendo la figura del defunto e poi, di parola in parola, mettendo a nudo una realtà sempre più profonda.

Da ridere.
E da pensarci sopra.




La navigazione di San Brandano

La navigazione di San Brandano
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La navigazione di san Brandano, classico della letteratura di viaggio, è un'opera anonima in latino, tramandata da numerosi manoscritti a partire dal X secolo.
Tradotto nel corso dei secoli in varie lingue, è considerato tra le fonti di ispirazione della Divina Commedia.

Il testo è stato stampato innumerevoli volte, ma spesso risulta non facile reperirlo in libreria.
Ecco che internet, nella sua veste più libera e positiva ci viene incontro: basta cercare Navigatio Sancti Brendani per trovare numerose edizioni leggibili direttamente, come quella disponibile su classicitaliani.it




Uno spasso

Uno spasso
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Wisława Szymborska, poetessa polacca Premio Nobel nel 1996 e scomparsa nel febbraio di quest'anno, è ancora poco conosciuta in Italia.

Nella raccolta che proponiamo, titolata Uno spasso, c'è in qualche modo la sintesi della sua intera opera, un alternarsi continuo di sorriso, stupore ed ironia.

È con una sua poesia che abbiamo voluto chiudere questa pagina.




La donna della domenica

La donna della domenica
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La donna della domenica, scritto dalla coppia Fruttero & Lucentini, è un giallo ambientato a Torino degli anni '70.

Un architetto viene trovato morto nella sua abitazione, colpito alla testa da un fallo di pietra.
Dalle indagini e dall'analisi approfondita dei vari protagonisti, emergerà un affresco sfaccettato e sorprendente della società torinese dell'epoca.

Per la ricchezza di personaggi e per la profondità dell'analisi psicologica il romanzo costituisce un vivido ritratto della società torinese di quegli anni, nonché un caso di spicco nel panorama giallistico italiano.




La città della gioia

La città della gioia
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La città della gioia è sopratutto una meravigliosa testimonianza di serenità.
La storia gira intorno a tre protagonisti: Hasari Pal, un ex contadino divenuto guidatore di risciò; Paul Lambert, un missionario francese; Max Loeb, un giovane medico americano.

Segnato dall'esperienza, realmente vissuta ancorché romanzata, Dominique Lapierre ha creato una fondazione che, con i diritti d’autore dei suoi libri, sostiene progetti umanitari in India e in molte zone povere del mondo.




La giornata di uno scrutatore

La giornata di uno scrutatore
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Altro libro con radici autobiografiche.
La giornata di uno scrutatore racconta la giornata di Amerigo, chiamato durante le elezioni del 1953 a fare da scrutatore nel Cottolengo di Torino, istituto che ospita minorati fisici e mentali.

Alla fine della giornata Amerigo non sarà più lo stesso.




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Anzi, molto spesso si risparmia!
E' anche un modo per fare (o per farsi) dei regali interessanti ed utili.

Libreria
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© MorBCN




Ad alcuni piace la poesia
ad alcuni cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza ma alla minoranza.
Senza contare le scuole dove è un obbligo
e i poeti stessi
ce ne saranno forse due su mille.
Piace
mi piace anche la pasta in brodo,
piacciono i complimenti e il colore azzurro
piace una vecchia sciarpa
piace averla vinta
piace accarezzare un cane.
La poesia
ma cos’è mai la poesia?
Più d’una risposta incerta
è già stata data in proposito.
Ma io non lo so,
non lo so e mi aggrappo a questo
come alla salvezza di un corrimano.
Wisława Szymborska



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